Gli high performers sono uomini e donne, altamente stimati, dipendenti ad alto rendimento che attraverso il duro lavoro, la concentrazione e l’ostinazione possono raggiungere i più grandi obiettivi.
Sempre impegnati nella ricerca di nuove abilità, nell’affinare quelle esistenti e imparare dai propri errori, questa mentalità consente loro di trovare soluzioni innovative ai problemi più impegnativi e li rende anche altamente flessibili e adattabili.
Gli studi hanno dimostrato che gli high performer in media raggiungono il 400% in più rispetto al dipendente medio nelle aziende in cui lavorano.
Queste persone sono infatti incredibilmente orientate ai risultati. Vogliono dimostrare a se stessi e agli altri che possono portare a termine compiti e progetti impegnativi, anche se a volte sono molto difficili da gestire.
Una delle domande più frequenti quindi non è solo come trovare questi “unicorni” ma soprattutto che cosa fare per mantenerli felici, motivati e produttivi. Ecco dieci consigli per aiutarti a farlo nel miglior modo possibile.
- Con gli high performer è essenziale essere chiari quando si definiscono gli obiettivi, che devono essere sempre misurabili e concordati da entrambe le parti.
- Il tuo ruolo di manager è quello di impostare una strategia, fornire la direzione e dare ai tuoi dipendenti le risorse di cui hanno bisogno per avere successo. Assicurati quindi che abbiano gli strumenti adeguati per svolgere al meglio il proprio lavoro.
- Una volta raggiunto un accordo sugli obiettivi, fatti da parte e lasciali lavorare come desiderano. Gli high performer amano avere la libertà e l’autonomia per fare le cose nel modo che preferiscono.
- Gli high performer sono estremamente contrari agli incontri non produttivi. Quindi assicurati di avere degli ordini del giorno chiari per questi incontri e concentrati su ciò che puoi fare per loro.
- Offri loro progetti speciali, che non li distraggano troppo e che contribuiscano al business in modo significativo. Dare progetti ad alto rendimento può essere un ottimo modo per farli crescere interessati e motivati in particolare quando non si è in grado di promuoverli con la frequenza che vorrebbero.
- Assicurati di offrire sempre nuove opportunità di apprendimento, attraverso corsi online o progetti extra. Una mancanza di chiare opportunità di crescita può essere particolarmente frustrante ed è spesso la ragione per cui cercano opportunità altrove.
- Gli high performer vogliono circondarsi di altre persone dello stesso calibro per poter imparare da loro e migliorare il valore generale della squadra. Puoi richiedere anche il loro coinvolgimento nel reclutare gli altri membri, rendendoli entusiasti di portare a bordo nuovi talenti e soprattutto parte fondante del processo di team building.
- Offri loro una certa flessibilità e maggiore libertà, questo garantirà anche alla tua azienda i risultati che stai cercando, facendo sì che i dipendenti li raggiungano nel migliore modo possibile. Un vero ingrediente chiave per il successo.
- Come manager devi inoltre controllare il loro stato, sia fisico che mentale. È importante quindi incoraggiarli affinché abbiano tempo libero e svolgano attività che li aiutino a sfogarsi dallo stress del lavoro.
- Gli high performer sono disposti a impiegare più tempo ed energia nel lavoro rispetto agli altri, ma sono anche spesso i più esigenti ed ambiziosi. Traccia un percorso per l’avanzamento di carriera, con metriche tangibili e concordate, che siano sempre in linea con le politiche delle risorse umane.
La “guerra per il talento” non è mai stata più brutale di oggi. Trovare e assumere high performer è difficile, ma provvedere a loro lo è ancora di più. Il tuo lavoro consiste anche nel fare tutto ciò che è in tuo potere per mantenere le persone concentrate e felici. Lo devi a te stesso, alla tua azienda e al tuo team.